Corso di Laurea in Economia aziendale e Management (L-18)
Il Corso di Laurea in Economia aziendale e management è strutturato in modo tale da permettere allo studente l’acquisizione di nuove conoscenze e l’approfondimento di reali competenze nelle aree di riferimento economiche, aziendali, giuridiche e quantitative. In particolare, all’interno del corso di studi, sono approfondite le metodologie di analisi e di interpretazione critica delle strutture e delle dinamiche aziendali. Il Corso di Laurea triennale in Economia comprende l’acquisizione di conoscenze fondamentali nei vari campi dell’economia e della gestione delle aziende pubbliche e private, nonché i metodi e le tecniche quantitative della Matematica per le applicazioni economiche, della Matematica finanziaria e attuariale e della Statistica. La preparazione fornita al laureato in ambito aziendale è arricchita grazie alla previsione di crediti formativi nell’ambito delle materie giuridiche, necessari alla conoscenza del quadro normativo di riferimento all’interno del quale si svolge l’attività aziendale.
Corso di Laurea Magistrale in Scienze economiche (LM-56) – curriculum Mercati globali e innovazione digitale
Il curriculum Mercati globali e innovazione digitale nasce dalla rapida evoluzione dello scenario economico internazionale e propone una formazione diretta alla costruzione di figure professionali altamente specializzate, in grado di gestire in completa autonomia attività economiche e aziendali nel contesto dei mercati globali e sempre più digitalizzati.
In un’economia globale caratterizzata da servizi e strutture imprenditoriali complesse, in cui i confini competitivi sono molto ampi (mercati locali, nazionali, internazionali, globali) e la dimensione di impresa (piccola, media, grande, internazionale e transnazionale) è condizionata da elementi instabili che rappresentano fattori di incertezza ma anche opportunità di sviluppo nelle scelte strategiche e organizzative, nella gestione dei fattori produttivi e delle più moderne frontiere di innovazione e della sostenibilità nella dinamicità della concorrenza globale e intersettoriale.
Attraverso l’acquisizione di conoscenze e competenze relative all’analisi, all’approfondimento e alla definizione di policy economico-aziendali, anche attraverso metodologie adeguate agli scenari tecnologici moderni, il percorso consente di fronteggiare con consapevolezza le complessità caratterizzanti l’attuale e la futura dinamicità globale.
Il laureato in Scienze Economiche curriculum Mercati globali e innovazione digitale possiede una elevata padronanza delle logiche e degli strumenti economico-aziendali complessi e dei modelli matematici e statistici, conosce i principi giuridici indispensabili per operare nei contesti internazionali, e si approccia con le tecniche di gestione per le organizzazioni transfrontaliere.
Corso di Laurea in Giurisprudenza (LMG/01)
Il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza è strutturato in modo tale da permettere allo studente:
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Corso di Laurea in Psicologia, Scienze e Tecniche psicologiche (L-24)
Il Corso di Studi in Scienze e Tecniche Psicologiche Classe L-24 è un corso di laurea triennale che prevede attività formative equivalenti a 180 CFU. L’obiettivo principale del Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche consiste nel far acquisire agli studenti conoscenze fondamentali nell’ambito delle scienze psicologiche, integrando aspetti di formazione di base e attività formative professionalizzanti sull’acquisizione di competenze nell’ambito della progettazione psicologica nei diversi contesti (sociali, organizzativi, educativi e clinici), nell’ambito dello sviluppo di metodologie di osservazione e nell’ambito dell’ utilizzo di strumenti per la valutazione.
Sbocchi Occupazionali
Corso di Laurea Magistrale in Psicologia (LM-51) – curriculum Psicologia clinica e della Riabilitazione
Il Corso di Laurea Magistrale in Psicologia (LM-51) ha l’obiettivo di completare il percorso formativo dei laureati triennali in Scienze e Tecniche Psicologiche. La Laurea Magistrale è aperta anche a laureati provenienti da percorsi formativi affini alla filiera psicologica, che abbiano già acquisito una preparazione di base nelle materie della psicologia.
La Laurea Magistrale è articolata in tre curricoli formativi alternativi: Psicologia Clinica e della Riabilitazione, Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni, e Psicologia dello Sviluppo Tipico e Atipico. Ciascun curriculum prevede materie comuni e materie specifiche.
Le materie comuni hanno lo scopo di:
Nel piano di studi sono previsti 20 CFU di attività professionalizzanti sui 30 CFU del tirocinio pratico valutativo. Il tirocinio sarà svolto in contesti supervisionati, con l'obiettivo di sviluppare competenze professionali fondamentali per l’esercizio della professione di psicologo, ai sensi della legge 18 febbraio 1989.
Per il curriculum in Psicologia Clinica e della Riabilitazione, l’obiettivo è promuovere competenze teorico-applicative in aree come la psicologia dei processi cognitivi, la neuropsicologia, le neuroscienze, la valutazione psicometrica, e l’intervento psicologico, in contesti come strutture pubbliche e private o servizi territoriali.
In base alla legge 8 novembre 2021, n. 163, l’esame finale per il conseguimento della Laurea Magistrale abilita all’esercizio della professione di psicologo, includendo una prova pratico-valutativa (PPV) delle competenze acquisite durante il tirocinio, prima della discussione della tesi di laurea.
Sbocchi Occupazionali
Corso di Laurea Magistrale in Psicologia (LM-51) – curriculum Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni
Il Corso di Laurea Magistrale in Psicologia (LM-51) ha l’obiettivo di completare il percorso formativo dei laureati triennali in Scienze e Tecniche Psicologiche. La Laurea Magistrale è aperta anche a laureati provenienti da percorsi formativi affini alla filiera psicologica, che abbiano già acquisito una preparazione di base nelle materie della psicologia.
La Laurea Magistrale è articolata in tre curricoli formativi alternativi: Psicologia Clinica e della Riabilitazione, Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni, e Psicologia dello Sviluppo Tipico e Atipico. Ciascun curriculum prevede materie comuni e materie specifiche.
Le materie comuni hanno lo scopo di:
Nel piano di studi sono previsti 20 CFU di attività professionalizzanti sui 30 CFU del tirocinio pratico valutativo. Il tirocinio sarà svolto in contesti supervisionati, con l'obiettivo di sviluppare competenze professionali fondamentali per l’esercizio della professione di psicologo, ai sensi della legge 18 febbraio 1989.
Per il curriculum in Psicologia Clinica e della Riabilitazione, l’obiettivo è promuovere competenze teorico-applicative in aree come la psicologia dei processi cognitivi, la neuropsicologia, le neuroscienze, la valutazione psicometrica, e l’intervento psicologico, in contesti come strutture pubbliche e private o servizi territoriali.
In base alla legge 8 novembre 2021, n. 163, l’esame finale per il conseguimento della Laurea Magistrale abilita all’esercizio della professione di psicologo, includendo una prova pratico-valutativa (PPV) delle competenze acquisite durante il tirocinio, prima della discussione della tesi di laurea.
Corso di Laurea Magistrale in Psicologia (LM-51) – curriculum Psicologia dello Sviluppo Tipico e Atipico Valutazione e Intervento
Il Corso di Laurea Magistrale in Psicologia (LM-51) ha l’obiettivo di completare il percorso formativo dei laureati triennali in Scienze e Tecniche Psicologiche. La Laurea Magistrale è aperta anche a laureati provenienti da percorsi formativi affini alla filiera psicologica, che abbiano già acquisito una preparazione di base nelle materie della psicologia.
La Laurea Magistrale è articolata in tre curricoli formativi alternativi: Psicologia Clinica e della Riabilitazione, Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni, e Psicologia dello Sviluppo Tipico e Atipico. Ciascun curriculum prevede materie comuni e materie specifiche.
Le materie comuni hanno lo scopo di:
Nel piano di studi sono previsti 20 CFU di attività professionalizzanti sui 30 CFU del tirocinio pratico valutativo. Il tirocinio sarà svolto in contesti supervisionati, con l'obiettivo di sviluppare competenze professionali fondamentali per l’esercizio della professione di psicologo, ai sensi della legge 18 febbraio 1989.
Per il curriculum in Psicologia Clinica e della Riabilitazione, l’obiettivo è promuovere competenze teorico-applicative in aree come la psicologia dei processi cognitivi, la neuropsicologia, le neuroscienze, la valutazione psicometrica, e l’intervento psicologico, in contesti come strutture pubbliche e private o servizi territoriali.
In base alla legge 8 novembre 2021, n. 163, l’esame finale per il conseguimento della Laurea Magistrale abilita all’esercizio della professione di psicologo, includendo una prova pratico-valutativa (PPV) delle competenze acquisite durante il tirocinio, prima della discussione della tesi di laurea.
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Corso di Laurea in Ingegneria Civile (L-7) – curriculum Strutture
Il Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Civile mira a formare un ingegnere civile triennale capace di ricoprire delle funzioni tecniche nell’ambito della progettazione di opere civili, collaborando alle attività di preparazione documentale, lavorando in team nelle fasi esecutive di organizzazione del cantiere, collaborando ad attività di manutenzione ordinaria o straordinaria su strutture e infrastrutture.
Curriculum Strutture
Il principale obiettivo del Corso di Studio in Ingegneria Civile (curriculum Strutture) è quello di formare un ingegnere di primo livello con conoscenze di base nel campo dell’Ingegneria Civile in grado di operare e collaborare alla progettazione di strutture e di infrastrutture, all’esecuzione, gestione e controllo di opere civili, di edilizia, di sistemi di trasporto e rilevamento.
Il percorso didattico offre una solida preparazione di base destinata a fornire gli elementi cognitivi necessari a conoscere e comprendere gli aspetti metodologico-operativi dell’analisi matematica, della fisica, della statistica, della geometria e della chimica. Gli insegnamenti successivi caratterizzanti l’ambito dell’Ingegneria Civile sono definiti in modo da acquisire la capacità di analisi e le procedure metodologiche delle scienze fondanti l’Ingegneria Civile: la scienza e la tecnica delle costruzioni, la geotecnica e l’idraulica, l’ingegneria dei trasporti, la topografia.
Tali attività formative sono completate attraverso esercitazioni e semplici elaborati progettuali, che consentano di sviluppare una idonea capacità di operare nel campo della progettazione di opere di media complessità. I contenuti delle attività affini sono finalizzati all’arricchimento della formazione mediante l’insegnamento di argomenti propri delle aree scientifico disciplinari della scienza e tecnologia dei materiali e della fisica tecnica.
Completa poi la formazione il tirocinio professionalizzante che consente allo studente di affacciarsi al mondo del lavoro comprendendo le implicazioni pratiche e applicative delle conoscenze acquisite durante il percorso di studio. Il livello di competenze conseguito al termine del percorso formativo permette al laureato di inserirsi ed operare nel mondo del lavoro. Al contempo, il corso di studio triennale ha il compito fondamentale di preparare lo studente al Corso di Studio Magistrale in Ingegneria Civile, che fornisce una più completa e approfondita competenza sugli argomenti centrali dell’Ingegneria Civile.
Corso di Laurea in Ingegneria Civile (L-7) – curriculum Ambiente e Sostenibilità
Il Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Civile mira a formare un ingegnere civile triennale capace di ricoprire delle funzioni tecniche nell’ambito della progettazione di opere civili, collaborando alle attività di preparazione documentale, lavorando in team nelle fasi esecutive di organizzazione del cantiere, collaborando ad attività di manutenzione ordinaria o straordinaria su strutture e infrastrutture.
Curriculum Ambiente e Sostenibilità
Il principale obiettivo del Curriculum Ambiente e Sostenibilità è quello di formare un ingegnere di primo livello con conoscenze di base nel campo dell’ingegneria civile ambientale in grado di operare e collaborare alla progettazione di opere civili e alla loro esecuzione, gestione e controllo nel rispetto dell’ambiente.
Le attività formative sono completate attraverso gli insegnamenti più propri dell’ingegneria ambientale relativi alla gestione sostenibile delle acque e dei rifiuti, le energie energetiche degli edifici e più specificatamente degli impianti termotecnici in edilizia.
Il percorso didattico offre una solida preparazione di base destinata a fornire gli elementi cognitivi necessari a conoscere e comprendere gli aspetti metodologico-operativi dell’analisi matematica, della fisica, della statistica, della geometria e della chimica. Gli insegnamenti successivi caratterizzanti l’ambito dell’Ingegneria Civile sono definiti in modo da acquisire la capacità di analisi e le procedure metodologiche delle scienze fondanti l’Ingegneria Civile: la scienza e la tecnica delle costruzioni, la geotecnica e l’idraulica, l’ingegneria dei trasporti, la topografia.
Tali attività formative sono completate attraverso esercitazioni e semplici elaborati progettuali, che consentano di sviluppare una idonea capacità di operare nel campo della progettazione di opere di media complessità. I contenuti delle attività affini sono finalizzati all’arricchimento della formazione mediante l’insegnamento di argomenti propri delle aree scientifico disciplinari della scienza e tecnologia dei materiali e della fisica tecnica.
Completa poi la formazione il tirocinio professionalizzante che consente allo studente di affacciarsi al mondo del lavoro comprendendo le implicazioni pratiche e applicative delle conoscenze acquisite durante il percorso di studio. Il livello di competenze conseguito al termine del percorso formativo permette al laureato di inserirsi ed operare nel mondo del lavoro. Al contempo, il corso di studio triennale ha il compito fondamentale di preparare lo studente al Corso di Studio Magistrale in Ingegneria Civile, che fornisce una più completa e approfondita competenza sugli argomenti centrali dell’Ingegneria Civile.
Corso di Laurea in Ingegneria Industriale (L-9) – curriculum Agroindustriale
Il Corso di Studi in Ingegneria Industriale L-9 realizza un percorso formativo orientato a fornire conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti industriali. Il Corso di Studi è articolato in cinque curricula: meccanico, elettronico, gestionale, agro-industriale, biomedico, ognuno dei quali orientato alla formazione di profili professionali con competenze di notevole utilità nell’industria moderna.
Il laureato in Ingegneria Industriale sarà in grado di affrontare, in funzione del percorso formativo scelto, il dimensionamento e la verifica di componenti e sistemi meccanici, elettronici e biomedicali, affrontare problemi legati alla produzione, la gestione e l’organizzazione di sistemi manifatturieri, l’analisi dei processi per la produzione agroalimentare, l’analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche.
I risultati di apprendimento attesi riguardano principalmente:
Nell’ambito di alcune delle discipline professionalizzanti viene dato spazio ai laboratori allo scopo di far acquisire al futuro ingegnere le capacità necessarie per poter interpretare le specifiche esigenze del committente e tradurre tali esigenze nella proposta di possibili soluzioni.
Sbocchi Occupazionali
Corso di Laurea in Ingegneria Industriale (L-9) – curriculum Biomedico
Il Corso di Studi in Ingegneria Industriale L-9 realizza un percorso formativo orientato a fornire conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti industriali. Il Corso di Studi è articolato in cinque curricula: meccanico, elettronico, gestionale, agro-industriale, biomedico, ognuno dei quali orientato alla formazione di profili professionali con competenze di notevole utilità nell’industria moderna.
Il laureato in Ingegneria Industriale sarà in grado di affrontare, in funzione del percorso formativo scelto, il dimensionamento e la verifica di componenti e sistemi meccanici, elettronici e biomedicali, affrontare problemi legati alla produzione, la gestione e l’organizzazione di sistemi manifatturieri, l’analisi dei processi per la produzione agroalimentare, l’analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche.
I risultati di apprendimento attesi riguardano principalmente:
Nell’ambito di alcune delle discipline professionalizzanti viene dato spazio ai laboratori allo scopo di far acquisire al futuro ingegnere le capacità necessarie per poter interpretare le specifiche esigenze del committente e tradurre tali esigenze nella proposta di possibili soluzioni.
Corso di Laurea in Ingegneria Industriale (L-9) – curriculum Gestionale
Il Corso di Studi in Ingegneria Industriale L-9 realizza un percorso formativo orientato a fornire conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti industriali. Il Corso di Studi è articolato in cinque curricula: meccanico, elettronico, gestionale, agro-industriale, biomedico, ognuno dei quali orientato alla formazione di profili professionali con competenze di notevole utilità nell’industria moderna.
Il laureato in Ingegneria Industriale sarà in grado di affrontare, in funzione del percorso formativo scelto, il dimensionamento e la verifica di componenti e sistemi meccanici, elettronici e biomedicali, affrontare problemi legati alla produzione, la gestione e l’organizzazione di sistemi manifatturieri, l’analisi dei processi per la produzione agroalimentare, l’analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche.
I risultati di apprendimento attesi riguardano principalmente:
Nell’ambito di alcune delle discipline professionalizzanti viene dato spazio ai laboratori allo scopo di far acquisire al futuro ingegnere le capacità necessarie per poter interpretare le specifiche esigenze del committente e tradurre tali esigenze nella proposta di possibili soluzioni.
Corso di Laurea in Ingegneria Industriale (L-9) – curriculum Elettronico
Il Corso di Studi in Ingegneria Industriale L-9 realizza un percorso formativo orientato a fornire conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti industriali. Il Corso di Studi è articolato in cinque curricula: meccanico, elettronico, gestionale, agro-industriale, biomedico, ognuno dei quali orientato alla formazione di profili professionali con competenze di notevole utilità nell’industria moderna.
Il laureato in Ingegneria Industriale sarà in grado di affrontare, in funzione del percorso formativo scelto, il dimensionamento e la verifica di componenti e sistemi elettronici, meccanici e biomedicali, affrontare problemi legati alla produzione, la gestione e l’organizzazione di sistemi manifatturieri, l’analisi dei processi per la produzione agroalimentare, l’analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche.
I risultati di apprendimento attesi riguardano principalmente:
Nell’ambito di alcune delle discipline professionalizzanti viene dato spazio ai laboratori allo scopo di far acquisire al futuro ingegnere le capacità necessarie per poter interpretare le specifiche esigenze del committente e tradurre tali esigenze nella proposta di possibili soluzioni.
Corso di Laurea in Ingegneria Industriale (L-9) – curriculum Meccanico
Il Corso di Studi in Ingegneria Industriale L-9 realizza un percorso formativo orientato a fornire conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti industriali. Il corso di studi è articolato in cinque curricula: meccanico, elettronico, gestionale, agro-industriale, biomedico, ognuno dei quali orientato alla formazione di profili professionali con competenze di notevole utilità nell’industria moderna.
Il laureato in Ingegneria Industriale sarà in grado di affrontare, in funzione del percorso formativo scelto, il dimensionamento e la verifica di componenti e sistemi meccanici, elettronici e biomedicali, affrontare problemi legati alla produzione, la gestione e l’organizzazione di sistemi manifatturieri, l’analisi dei processi per la produzione agroalimentare, l’analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche.
I risultati di apprendimento attesi riguardano principalmente:
Nell’ambito di alcune delle discipline professionalizzanti viene dato spazio ai laboratori allo scopo di far acquisire al futuro ingegnere le capacità necessarie per poter interpretare le specifiche esigenze del committente e tradurre tali esigenze nella proposta di possibili soluzioni.
Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica (L-8) – curriculum Informatica
Il Corso di Laurea in Ingegneria Informatica (L-8) è un percorso formativo di durata triennale orientato a fornire conoscenze e competenze tecnologiche altamente qualificanti per i settori dell’Ingegneria Elettronica e dell’Ingegneria Informatica. Il percorso è concepito per soddisfare le crescenti richieste del mondo del lavoro, sia in ambito industriale e manifatturiero, sia per l’esercizio di sistemi e infrastrutture hardware o software per la fornitura di servizi nell’area ICT (Information and Communication Technology).
Il corso di studi prevede un percorso di formazione generale che si completa tramite due curricula alternativi. Ciascun curriculum è orientato alla formazione di profili professionali congrui alle esigenze dell’industria moderna e dotati di una formazione generale in grado di far fronte alla rapida evoluzione delle tecnologie.
A tale scopo, il percorso di formazione generale prevede insegnamenti di base dell’area fisico-matematica, oltre all’insegnamento della lingua inglese. A questi si aggiungono insegnamenti caratterizzanti nei settori propri dell’Ingegneria dell’informazione quali: elettronica, campi elettromagnetici, telecomunicazioni, e sistemi di elaborazione delle informazioni. La formazione comune è consolidata da alcuni insegnamenti affini nei settori dell’ingegneria industriale utili per completare il profilo culturale del laureato.
Il curriculum qui presentato, orientato alle discipline dell’ingegneria informatica, completa la preparazione di base in ambito informatico e approfondisce le tematiche relative ai sistemi di elaborazione delle informazioni.
Infine, il percorso formativo è completato da due insegnamenti a scelta dello studente, da altre attività formative finalizzate a far acquisire ulteriori conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro e dalla tesi, che può essere svolta sia all’interno dell’Ateneo sotto la guida di un docente, sia presso le numerose aziende che hanno stipulato una convenzione con l’Ateneo.
La laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica consente l’accesso diretto alla Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica (LM-29) e alla Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica (LM-32), entrambe attive presso questo Ateneo e progettate in modo organico con il percorso triennale. Allo stesso tempo, il laureato triennale in Ingegneria Informatica avrà, in funzione del percorso formativo scelto, numerosi sbocchi occupazionali verso società e aziende che progettano, producono o forniscono componenti e sistemi elettronici, sistemi software, apparati e servizi informatici e per le telecomunicazioni, di settori sia pubblici che privati.
Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica (L-8) – curriculum Elettronica e Telecomunicazioni
Il Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni (L-8) è un percorso formativo di durata triennale orientato a fornire conoscenze e competenze tecnologiche altamente qualificanti per i settori dell’Ingegneria Elettronica e dell’Ingegneria Informatica. Il percorso è concepito per soddisfare le crescenti richieste del mondo del lavoro, sia in ambito industriale e manifatturiero, sia per l’esercizio di sistemi e infrastrutture hardware o software per la fornitura di servizi nell’area ICT (Information and Communication Technology).
Il corso di studi prevede un percorso di formazione generale articolato in due curricula alternativi orientati, alla formazione di profili professionali congrui alle esigenze dell’industria moderna e dotati di una formazione generale in grado di far fronte alla rapida evoluzione delle tecnologie.
A tale scopo, il percorso di formazione generale prevede insegnamenti di base dell’area fisico-matematica, oltre all’insegnamento della lingua inglese. A questi si aggiungono insegnamenti caratterizzanti nei settori propri dell’Ingegneria dell’informazione quali: elettronica, campi elettromagnetici, telecomunicazioni, e sistemi di elaborazione delle informazioni. La formazione comune è consolidata da alcuni insegnamenti affini nei settori dell’ingegneria industriale utili per completare il profilo culturale del laureato.
Il curriculum qui proposto, Elettronica e Telecomunicazioni, completa la preparazione di base in area chimica e approfondisce le tematiche relative alla trasmissione ed elaborazione dei segnali.
Infine, il percorso formativo è completato da due insegnamenti a scelta dello studente, da altre attività formative finalizzate a far acquisire ulteriori conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro e dalla tesi, che può essere svolta sia all’interno dell’Ateneo sotto la guida di un docente, sia presso le numerose aziende che hanno stipulato una convenzione con l’Ateneo.
La laurea in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni consente l’accesso diretto alla Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica (LM-29) e alla Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica (LM-32), entrambe attive presso questo Ateneo e progettate in modo organico con il percorso triennale. Allo stesso tempo, il laureato triennale in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni avrà, in funzione del percorso formativo scelto, numerosi sbocchi occupazionali verso società e aziende che progettano, producono o forniscono componenti e sistemi elettronici, sistemi software, apparati e servizi informatici e per le telecomunicazioni, di settori sia pubblici che privati.
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile (LM-23)
Il Corso di Studi Magistrale in Ingegneria Civile realizza un percorso formativo, a valle di una solida preparazione di base fisico-matematica completata nella Laurea Magistrale, con l’approfondimento di strumenti matematici specificamente necessari per le applicazioni ingegneristiche civili, orientato all’acquisizione di conoscenze e competenze di tipo professionale in tutte le discipline caratterizzanti dell’Ingegneria Civile, ed in particolare per:
Nel percorso didattico di Ingegneria Civile si dà un ampio spazio ad attività autonome dello studente rivolte allo svolgimento di esercitazioni, attività di laboratorio rivolte alla redazione di elaborati progettuali o di approfondimenti su temi specifici, che gli consentano di maturare una buona capacità di operare nel campo della progettazione, l’esecuzione, la gestione e il controllo di opere anche di elevata complessità.
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica (LM-29)
Il Corso di Studi Magistrale in Ingegneria Elettronica prevede un percorso formativo il cui scopo è formare una figura professionale con conoscenze e competenze ad ampio spettro che spaziano dalle tecnologie alla progettazione elettronica ed elettromagnetica, dalle telecomunicazioni alla bioingegneria elettronica. Il Corso di Studi fornisce una solida formazione nei diversi settori specifici dell’ingegneria elettronica integrati da approfondimenti nell’ambito della progettazione analogica e digitale, delle misure elettriche ed elettroniche, delle telecomunicazioni, e dell’elettronica biomedica.
Lo scopo del Corso di Laurea Magistrale è di far sì che il laureato in Ingegneria Elettronica possa operare efficacemente nei settori della ricerca, nella progettazione e nello sviluppo di prodotti e servizi innovativi, dove non è sufficiente la conoscenza delle metodologie consolidate di progettazione, ma è necessario una profonda attitudine alla ricerca di soluzioni avanzate, caratterizzate da un rapporto costo/prestazioni ottimale. I risultati di apprendimento attesi riguardano:
Nell’ambito di alcune delle discipline professionalizzanti viene dato spazio ad attività pratiche allo scopo di far acquisire al futuro ingegnere le capacità necessarie per poter interpretare le specifiche esigenze del committente e tradurre tali esigente in un progetto alle diverse scale (dal livello micro al livello territoriale).
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale (LM-31)
Il Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Magistrale (LM-31) è un percorso formativo orientato alla creazione di un profilo professionale con una formazione interdisciplinare che coniuga diversi aspetti tecnici, economici e organizzativi propri della gestione dei sistemi produttivi in diversi contesti industriali. L’Ingegnere Gestionale Magistrale opera con ruoli di responsabilità per ciò che attiene alla gestione, direzione e coordinamento delle attività produttive sia in ambito manifatturiero che dei servizi, sia in organizzazioni pubbliche che in imprese private. Il laureato sarà in possesso di capacità di analisi e di soluzione di problemi di elevata complessità tecnologica e gestionale, e sarà in grado di cogliere le opportunità d’innovazione e di creazione d’impresa legate alla crescente velocità del cambiamento tecnologico e al soddisfacimento di obiettivi di sviluppo sostenibile.
Il percorso formativo, di durata biennale, consta di 120 CFU e prevede insegnamenti caratterizzanti l’Ingegneria Gestionale appartenenti ai settori scientifico-disciplinari dell’Ingegneria Economico-Gestionale (ING-IND/35), Impianti Industriali Meccanici (ING-IND/17) e Tecnologie e Sistemi di Lavorazione (ING-IND/16).
Gli insegnamenti nel settore scientifico disciplinare dell’Ingegneria Economico-Gestionale (ING-IND/35) riguardano la gestione dell’innovazione e dei progetti, l’analisi dei sistemi finanziari ed il marketing industriale. Tali insegnamenti consentono all’Ingegnere Gestionale Magistrale di maturare conoscenze specifiche utili allo sviluppo di competenze per la pianificazione strategica e la gestione di sistemi complessi, in cui le variabili tecnologiche interagiscono con quelle economiche, finanziarie ed organizzative. Gli ulteriori insegnamenti negli altri settori scientifico disciplinari caratterizzanti (ING-IND/16-17) aggiungono conoscenze di tipo tecnico e tecnologico finalizzate allo sviluppo di competenze per la gestione di sistemi produttivi e processi di trasformazione che interessano i prodotti e materiali tradizionali e innovativi e che integrano qualità e sostenibilità ambientale nell’ottica dello sviluppo sostenibile. La formazione caratterizzante è consolidata da alcuni insegnamenti affini, negli ambiti tematici inerenti i sistemi per l’energia e ambiente (ING-IND/09), la sicurezza ed ecologia dei sistemi produttivi (ING-IND/25) e la pianificazione dei sistemi di trasporto (ICAR-05), utili per completare il profilo culturale del laureato magistrale.
Nell’ambito delle discipline professionalizzanti viene dato spazio ad attività di didattica interattiva anche attraverso l’attivazione di laboratori didattici a distanza (classi virtuali, etivity, ecc.), allo scopo di far acquisire al futuro ingegnere magistrale le capacità necessarie per poter interpretare le specifiche esigenze del committente e tradurle nella proposta di possibili soluzioni.
Le attività didattiche del corso di laurea, fruibili in teledidattica, sono supportate dalle strutture messe a disposizione presso la sede centrale dell’Ateneo con ampi spazi attrezzati, aule interattive, laboratori e biblioteca. Punto di riferimento per gli studenti, per informazioni sull’organizzazione della didattica e sui servizi, è la figura del tutor di segreteria. È anche attivo un servizio di tutorato didattico che si affianca a lezioni ed esercitazioni, nonché un tutorato orientativo all’avvio dell’anno accademico per l’orientamento delle matricole.
Sbocchi Occupazionali
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica (LM-33) – curriculum Automotive
Il Corso di Studio Magistrale in Ingegneria Meccanica realizza un percorso formativo orientato a preparare una figura professionale preposta all’ideazione, alla ricerca, alla pianificazione, alla progettazione, allo sviluppo e alla gestione e al controllo di prodotti, sistemi, processi e servizi complessi. Il Corso di Studio è finalizzato alla formazione di laureati di alta professionalità e competenza capaci di inserirsi in ambito industriale, anche con assunzione di responsabilità, in compiti di progettazione impegnativi, nella gestione di sistemi complessi e nelle attività dei reparti di Ricerca e Sviluppo.
Grazie alla preparazione acquisita, il laureato Magistrale avrà la capacità di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi, sia in modo autonomo sia inserendosi in gruppi multidisciplinari; sarà, inoltre, in grado di adattarsi velocemente alle problematiche di aree culturali diverse da quella approfondita nell’ambito del percorso formativo seguito.
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica permette di acquisire:
Gli obiettivi specifici della Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica curriculum Automotive approfondiscono gli aspetti relativi al veicolo e alla mobilità in generale, con competenze relative sia agli aspetti progettuali del veicolo nel suo complesso che agli aspetti relativi alla motorizzazione (sia convenzionale che elettrico-ibrida) e al suo controllo.
Nell’ambito delle discipline caratterizzanti viene dato ampio spazio ad attività interattive e di laboratorio allo scopo di far acquisire al futuro ingegnere le capacità necessarie per poter interpretare le specifiche esigenze del committente e tradurre tali esigenze in un progetto.
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica (LM-33) – curriculum Produzione e Gestione
Il Corso di Studio Magistrale in Ingegneria Meccanica realizza un percorso formativo orientato a preparare una figura professionale preposta all’ideazione, alla ricerca, alla pianificazione, alla progettazione, allo sviluppo e alla gestione e al controllo di prodotti, sistemi, processi e servizi complessi. Il Corso di Studio è finalizzato alla formazione di laureati di alta professionalità e competenza capaci di inserirsi in ambito industriale, anche con assunzione di responsabilità, in compiti di progettazione impegnativi, nella gestione di sistemi complessi e nelle attività dei reparti di Ricerca e Sviluppo.
Grazie alla preparazione acquisita, il laureato magistrale avrà la capacità di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi, sia in modo autonomo sia inserendosi in gruppi multidisciplinari; sarà, inoltre, in grado di adattarsi velocemente alle problematiche di aree culturali diverse da quella approfondita nell’ambito del percorso formativo seguito.
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria permette di acquisire:
Gli obiettivi specifici della Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica curriculum Produzione e Gestione approfondiscono gli aspetti relativi alla produzione industriale, ai processi tecnologici di produzione, agli aspetti di innovazione di processo e di prodotto con particolare attenzione all’innovazione industriale nel suo complesso.
Nell’ambito delle discipline caratterizzanti viene dato ampio spazio ad attività interattive e di laboratorio allo scopo di far acquisire al futuro ingegnere le capacità necessarie per poter interpretare le specifiche esigenze del committente e tradurre tali esigenze in un progetto.
Corso di Laurea Magistrale in Informatica (LM-32)
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica (LM-32) realizza un percorso formativo orientato a preparare una figura professionale preposta all’ideazione, alla ricerca, alla pianificazione, alla progettazione, allo sviluppo, alla gestione e al controllo di prodotti, sistemi, processi e servizi complessi nell’ambito dell’informatica. Il percorso è concepito per soddisfare le crescenti richieste del mondo del lavoro, sia in ambito industriale e manifatturiero, sia per l’esercizio di sistemi e infrastrutture hardware o software per la fornitura di servizi nell’area ICT (Information and Communication Technology). Il laureato magistrale in Ingegneria Informatica avrà numerosi sbocchi occupazionali verso società e aziende che progettano, producono o forniscono componenti e sistemi software, apparati e servizi informatici, di settori sia pubblici che privati.
Il Corso di Studio è finalizzato alla formazione di laureati di alta professionalità e competenza capaci di inserirsi in ambito aziendale ed industriale, anche con assunzione di responsabilità, in compiti di progettazione impegnativi, nella gestione di sistemi complessi e nelle attività dei reparti di Ricerca e Sviluppo. Grazie alla preparazione acquisita, il laureato magistrale avrà la capacità di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi, sia in modo autonomo sia inserendosi in gruppi multidisciplinari; sarà, inoltre, in grado di adattarsi velocemente alla rapida evoluzione delle tecnologie ed alle problematiche di aree culturali diverse da quella approfondita nell’ambito del percorso formativo seguito.
A tale scopo, il percorso di formazione generale prevede insegnamenti caratterizzanti nel settore di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni. La formazione è consolidata da alcuni insegnamenti affini nei settori dell’Ingegneria Industriale, Gestionale e dell’Informazione, utili per completare il profilo culturale del laureato.
Corso di Laurea Scienze politiche e relazioni internazionali (L-36)
Il Corso di Studio (CdS) è strutturato in modo da formare laureati in possesso di conoscenze metodologiche, culturali e professionali, basate su una formazione interdisciplinare nei campi giuridici, economici, politologici, sociali e storici, che consentano loro di porsi appropriatamente di fronte a problemi ed a processi tipici della nostra società contemporanea, società che devono essere in grado di comprendere, valutare e gestire.
La formazione mette il laureato in grado di interagire con scenari complessi e dinamici.
Il laureto nel suo percorso formativo acquisisce competenze scientifiche che sostengono capacità di ricerca empirica nei vari campi disciplinari tipici del Corso di Studi in linea con le esigenze del mercato del lavoro e finalizzate ad un inserimento o ricollocamento operativo ed innovativo sia nel settore pubblico che privato.
Conseguentemente i curricula del corsi di studio sono caratterizzati da:
Sbocchi Occupazionali
Corso di Laurea Magistrale in Relazioni internazionali (LM-52) – curriculum Cooperazione e sicurezza internazionale
Il curriculum in Cooperazione e sicurezza internazionale prevede lo studio delle regole di funzionamento delle organizzazioni internazionali e dei sistemi di governance globale, fornisce inoltre le conoscenze giuridiche utili a valutare l’organizzazione economica degli enti non profit e ad identificare le caratteristiche delle operazioni internazionali di mantenimento della pace e di ricostruzione post-conflitto.
Il curriculum in Cooperazione e sicurezza internazionale del Corso di Laurea Magistrale in Relazioni Internazionali consente di maturare le conoscenze relative alle teorie sulle relazioni internazionali e alle metodologie di analisi dei fenomeni storici, inquadrati nel paradigma della sicurezza, oltre alle conoscenze necessarie per interpretare – con adeguato spirito critico – i processi migratori utili per intraprendere percorsi nelle organizzazioni internazionali, pubbliche amministrazioni, ONG, enti non profit e aziende operanti a livello nazionale e internazionale.
Corso di Laurea Magistrale in Relazioni internazionali (LM-52) – curriculum Studi europei
Il Corso Magistrale in Scienze politiche strutturato in modo da permettere agli studenti di acquisire una conoscenza approfondita e specialistica delle tematiche internazionali negli ambiti giuridico, storico, sociale, geografico, politico ed economico. Attraverso l’utilizzo degli strumenti e delle modalità didattiche tipiche dell’insegnamento a distanza, lo studente viene messo in grado di acquisire strumenti analitici cognitivi e metodologici che consentano una corretta lettura dell’evoluzione della società contemporanea e delle dinamiche strutturali attuali della globalizzazione, delle sue difficoltà e delle problematiche connesse alla crisi mondiale.
A tal fine il percorso di formazione prevede uno studio approfondito di diverse aree disciplinari, in particolare quelle inerenti al diritto dell’Unione Europea (IUS/14), l’evoluzione giuridico-normativa dei gruppi e delle minoranze (IUS/21), la geopolitica (MGGR-02), l’economia internazionale (SECS-P/01), la sociologia dei processi economici e del lavoro (SPS/09), e le relazioni internazionali (SPS/06). Oltre a percorrere la tradizionale carriera diplomatica, i laureati potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità in uffici e imprese, pubbliche e private, a livello locale, nazionale e internazionale, organizzazioni non governative e del terzo settore, associazioni umanitarie, partiti politici, sindacati, nonché presso uffici dell’Unione Europea e di organizzazioni internazionali.
Il Corso di Laurea Magistrale in Relazioni internazionali forma specialisti in grado di analizzare criticamente i sistemi politici, le relazioni che intercorrono tra essi, le aree geopolitiche, le modalità delle risoluzioni dei conflitti, il ruolo delle organizzazioni internazionali sia sul piano politico che sul piano economico.
Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione (L-19) – curriculum Educatore Servizi per l’infanzia
Il Corso di Laurea triennale in Scienze dell’Educazione e della Formazione è finalizzato alla formazione dell’operatore professionale socio-pedagogico figura professionale in grado di assumere ruoli specifici:
Infine, considerando il gruppo di insegnamenti di carattere psicologico il laureato triennale in Scienze della Formazione è in grado, all’interno dei servizi socio-sanitari di collaborare e di supportare le valutazioni degli stati di disagio psicologico e di darne seguito a livello pedagogico con la realizzazione di interventi formativi ad hoc.
Il corso di studi prevede un percorso formativo che comprende due indirizzi. Questo indirizzo è impostato sulla figura dell’educatore per i servizi educativi per l’infanzia, che sviluppa le conoscenze e competenze per contesti educativi, funzionali a sviluppare, nelle bambine e nei bambini da zero a tre anni di età, le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento, in un adeguato ambiente affettivo, ludico e cognitivo, garantendo pari opportunità di educazione, di istruzione, di cura, di relazione e di gioco, con gli obiettivi di superare disuguaglianze e barriere territoriali, economiche, etniche e culturali.
I due indirizzi sono collegati da un percorso iniziale di base, che prepara gli allievi con le conoscenze teoriche di base e le competenze operative nelle scienze pedagogiche e metodologico-didattiche, integrate da conoscenze e competenze nelle discipline sociologiche e psicologiche, con una prevalenza relativa alla conoscenza teorica, epistemologica e metodologica delle problematiche educative nelle loro diverse dimensioni, oltre che per i servizi educativi per l’infanzia, anche per le abilità e le competenze per la valutazione delle capacità, oltre che dei giovani disabili, di soggetti di ogni età, sedentari, attivi e di soggetti affetti da patologie croniche. In particolare, sono progettate attività per sviluppare le conoscenze e le strategie operative per intervenire, sia in condizioni di disagio psicosociale, nelle loro varie connotazioni, sia nella prevenzione e recupero, di funzioni fisiche e di funzioni cognitive migliorando i relativi deficit che inficiano i risultati del percorso riabilitativo psicosociale.
Sulla base delle competenze acquisite i laureati laureati in Scienze dell’Educazione e della Formazione potranno svolgere attività professionali in strutture pubbliche e private, nelle istituzioni educative, comprese quelle che svolgono attività per i servizi educativi per l’infanzia (0-3 anni), nelle imprese e nelle organizzazioni del terzo settore. Ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4, le professioni di educatore professionale socio-pedagogico sono comprese nell’ambito delle professioni non organizzate in ordini o collegi.
Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione (L-19) – curriculum Educatore Psico-Educativo e Sociale
Il laureato in Scienze dell’Educazione e della Formazione (indirizzo Psicoeducativo-sociale)
è capace di operare in completa autonomia professionale in tre principali ambiti dei contesti lavorativi:
Inoltre il laureato può collaborare con altre figure professionali, come lo psicologo e il neuropsichiatra, per realizzare interventi educativi volti a sostenere le relazioni familiari, a sviluppare reti di sostegno e di aiuto nelle situazioni di disabilità, a sviluppare interventi psicoeducativi e di promozione della salute, di modifica dei comportamenti a rischio, di inserimento e partecipazione sociale e di qualità della vita comunitaria (conflitto, cooperazione, comunicazione, effetti di fabbisogni educativi, ecc.).
Corso di Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche (LM-85) – curriculum Esperto e Coordinatore dei Servizi educativi territoriali
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze pedagogiche (curriculum Esperto e Coordinatore dei Servizi educativi per l’infanzia) è finalizzato a qualificare e valorizzare professionisti di alto profilo, nelle realtà che richiedono approfondite conoscenze e peculiari sinergiche competenze nell’ambito delle scienze pedagogiche, sociali, psicologiche e giuridiche, per contemperare esigenze riconducibili oltre che agli aspetti formativi anche agli aspetti di ordine psicologico, sociale e giuridico. Questi aspetti, in particolare, sono fondanti per assicurare le funzioni di progettazione, coordinamento, intervento e valutazione pedagogica, in vari contesti sia socio-assistenziali e psico-educativi, sia socio-giuridici. Il Corso di Studio, quindi, riassume le caratteristiche di fondo degli aspetti pedagogici formativi e psicologici curando principalmente l’acquisizione di una comprensione sistematica e criticamente consapevole del sapere pedagogico, che può considerarsi calato – con flessibilità – all’interno dei diversi contesti nei quali oggi si esprime l’intervento formativo di alto livello, professionalmente configurato, come: scolastico, culturale, socio-sanitario, socio-assistenziali, giudiziario, ambientale, dell’integrazione e della cooperazione internazionale. L’attività svolta si caratterizza con un’ottica sistemica e complessa, operando un’attenta analisi del contesto concreto di riferimento, con un ampio e strutturato controllo critico dei saperi formativi, di una ferrata attitudine al confronto e alla collaborazione interdisciplinare. Il Corso di Laurea in Scienze Pedagogiche, inoltre, propone di fornire conoscenze e competenze relative al supporto dell’individuo diversamente abile tenendo conto anche dell’apporto disciplinare bio-psicologico e sociologico, che nel complesso concorrono a definire il profilo professionale.
Corso di Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche (LM-85) – curriculum Esperto e Coordinatore dei Servizi educativi per l’infanzia
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze pedagogiche (curriculum Esperto e Coordinatore dei Servizi educativi per l’infanzia) è finalizzato a qualificare e valorizzare professionisti di alto profilo, nelle realtà che richiedono approfondite conoscenze e peculiari sinergiche competenze nell’ambito delle scienze pedagogiche, sociali, psicologiche e giuridiche, per contemperare esigenze riconducibili oltre che agli aspetti formativi anche agli aspetti di ordine psicologico, sociale e giuridico. Questi aspetti, in particolare, sono fondanti per assicurare le funzioni di progettazione, coordinamento, intervento e valutazione pedagogica, in vari contesti sia socio-assistenziali e psico-educativi, sia socio-giuridici. Il Corso di Studio, quindi, riassume le caratteristiche di fondo degli aspetti pedagogici formativi e psicologici curando principalmente l’acquisizione di una comprensione sistematica e criticamente consapevole del sapere pedagogico, che può considerarsi calato – con flessibilità – all’interno dei diversi contesti nei quali oggi si esprime l’intervento formativo di alto livello, professionalmente configurato, come: scolastico, culturale, socio-sanitario, socio-assistenziali, giudiziario, ambientale, dell’integrazione e della cooperazione internazionale. L’attività svolta si caratterizza con un’ottica sistemica e complessa, operando un’attenta analisi del contesto concreto di riferimento, con un ampio e strutturato controllo critico dei saperi formativi, di una ferrata attitudine al confronto e alla collaborazione interdisciplinare. Il Corso di Laurea in Scienze Pedagogiche, inoltre, propone di fornire conoscenze e competenze relative al supporto dell’individuo diversamente abile tenendo conto anche dell’apporto disciplinare bio-psicologico e sociologico, che nel complesso concorrono a definire il profilo professionale.
Corso di Laurea in Sociologia (L-40) - curriculum Crimine, sociologia giuridica e sicurezza
Il Curriculum Crimine, Sociologia giuridica e sicurezza ha l’obiettivo di formare figure in grado di affrontare le dinamiche del mutevole contesto socio-economico, culturale, territoriale, turistico, sociale ed istituzionale.
Da un lato il corso offre una formazione nell’ambito disciplinare della sociologia mentre dall’altro pone attenzione alla dimensione metodologica, utile ad analizzare i fenomeni sociali contemporanei e i processi di mutamento che li contraddistinguono.
I due aspetti della formazione sono costituiti dalle competenze teoriche della sociologia ma anche dall’acquisizione delle varie tecniche, qualitative e quantitative, tipiche della ricerca sociale, relative ai metodi di raccolta, elaborazione e interpretazione dei dati.
Corso di Laurea in Sociologia (L-40) – curriculum Sociologia economica, dell’ambiente e della sostenibilità
Il Curriculum Sociologia economica e dell’ambiente forma esperti in grado di affrontare le questioni specifiche relative al contesto sociale e alle dinamiche socio-economiche, culturali, territoriali, turistiche, sociali ed istituzionali.
Il Corso offre una solida formazione nell’ambito disciplinare della sociologia ponendo opportuna attenzione alla dimensione metodologica, utile ad analizzare i fenomeni sociali contemporanei e i processi di mutamento che li contraddistinguono.
I due aspetti della formazione sono costituiti dalle competenze teoriche della sociologia ma anche dall’acquisizione delle varie tecniche, qualitative e quantitative, tipiche della ricerca sociale, relative ai metodi di raccolta, elaborazione e interpretazione dei dati.
Corso di Laurea in Comunicazione Digitale e Social Media (L-20) – curriculum Industria dei giochi e gamification
Il Curriculum Industria dei Giochi e Gamification ha l’obiettivo di formare figure nell’ambito del contesto mediale di riferimento (editoria, giornali, cinema, radio, televisione, piattaforme web, blog, social) e delle dinamiche sociali, culturali, giuridiche, tecnologiche ed economiche ad esso correlate, anche con attenzione al campo degli eventi culturali e della comunicazione istituzionale e d’impresa.
Mentre il primo anno offre una formazione comune ad entrambi i curricula, integrata da un insegnamento caratterizzante nel campo delle scienze della comunicazione sociologica (curriculum 1) e dell’informatica (curriculum 2), il secondo anno offre una formazione integrata con attività formative caratterizzanti.
Infine, il terzo anno completa la formazione metodologica e tecnica integrata dalla conoscenza della lingua inglese e delle conoscenze interdisciplinari offerte nei tirocini formativi e dai seminari organizzati dall’Ateneo.
Il curriculum “Industria dei giochi e gamification” prepara laureati in possesso dei paradigmi disciplinari delle scienze umane e sociali e di competenze tecnologiche e gestionali e funzionali per operare nell’industria dei giochi digitali e nelle realtà progressivamente interessate dall’emergenza fenomeno della ludicizzazione. L’attenzione viene poi rivolta anche agli aspetti socio-pedagogici, di design e comunicazione sempre più centrali nelle applicazioni ludiche digitali che intervengono nell’industria dell’intrattenimento e nella società in generale.
Corso di Laurea in Comunicazione Digitale e Social Media (L-20) – curriculum Imprese e Istituzioni
Il Curriculum Imprese e Istituzioni mira a formare esperti in grado di affrontare le questioni specifiche relative al contesto mediale di riferimento (editoria, giornali, cinema, radio, televisione, piattaforme web, blog, social) e alle dinamiche sociali, culturali, giuridiche, tecnologiche ed economiche ad esso correlate, anche con attenzione al campo degli eventi culturali e della comunicazione istituzionale e d’impresa.
Il primo anno offre una formazione culturale di base comune a entrambi i curricula che viene integrata da un insegnamento caratterizzante nel campo delle scienze della comunicazione sociologica (curriculum 1) e dell’informatica (curriculum 2).
Nel secondo anno si completa la formazione di base grazie alla preparazione metodologica e ad attività formative caratterizzanti. Il terzo anno completa la formazione metodologica e tecnica integrata dalla conoscenza della lingua inglese e delle conoscenze interdisciplinari offerte nei tirocini formativi e dai seminari organizzati dall’Ateneo.
Il curriculum “Imprese e istituzioni” prepara laureati in possesso di un’adeguata padronanza dei paradigmi disciplinari delle scienze umane e sociali, dotati di specifiche competenze nell’area delle tecnologie digitali, dei sistemi di informazione e dei diversi settori dell’industria culturale e dei relativi consumi, con riferimento ai media “mainstream” e digitali (editoria, giornali, cinema, radio, televisione, piattaforme web, blog, social), anche con attenzione al campo degli eventi culturali e della comunicazione istituzionale e d’impresa.
Corso di Laurea Magistrale in Sociologia e ricerca sociale (LM-88) – curriculum Criminologia e Mutamento sociale
Il Curriculum Criminologia e Mutamento ha l’obiettivo di formare sociologi con competenze avanzate sull’analisi dei fenomeni sociali in una chiave interdisciplinare e con particolare attenzione ai processi demografici e alle relazioni interculturali. Oltre a queste competenze, lo studente sarà in grado di effettuare una ricerca sociale grazie a conoscenze di ambito statistico, psicologico e giuridico.
Altre competenze acquisite durante il percorso didattico saranno la costruzione, il rilevamento, il trattamento e l’interpretazione dei dati sulla ricerca sociale legata a questioni specifiche e alle diverse dinamiche istituzionali socio-economiche, territoriali e culturali. Il Corso di studio magistrale forma dunque professionisti capaci di progettare e realizzare una ricerca sociologica in ogni sua fase.
La formazione è caratterizzata da discipline specifiche in funzione del curriculum scelto.
Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione Digitale (LM-19) – curriculum Games Industry Management and Creative Direction
Il Curriculum Games Industry Management and Creative Direction mira a fornire competenze professionali per lavorare nelle diverse aree del mondo digitale, formando figure in possesso di un know-how orientato ai nuovi scenari creati dalla tecnologia applicata alla comunicazione.
Nel primo anno saranno toccati temi del marketing digitale, analisi semiotica dei prodotti culturali e altre materie affini.
Il secondo anno accademico offrirà invece allo studente la possibilità di personalizzare la sua offerta formativa, ad eccezione dell’insegnamento non a scelta relativo alla dimensione legislativa e normativa della comunicazione digitale.
Completeranno il percorso formativo di questo corso di laurea il laboratorio di business english, le attività formative, le attività a scelta dello studente e la prova finale.
Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione Digitale (LM-19) – curriculum Cultural and social Media
Il Curriculum Cultural and Social Media offre avanzate competenze professionali declinate in funzione degli attuali scenari tecnologici e comunicativi al fine di formare figure competenti in grado di operare nei diversi campi lavorativi direttamente riconducibili alla sfera del digitale.
Tra i temi toccati nel primo anno rientrano il marketing digitale, il mondo dei social network, l’analisi semiotica dei prodotti culturali e molto altro.
Nel secondo anno, invece, sono previsti una serie di materie opzionali in modo da poter personalizzare l’offerta formativa. Unica eccezione è l’insegnamento non a scelta relativo alla dimensione legislativa e normativa della comunicazione digitale.
A completare il percorso didattico del corso di laurea magistrale in Comunicazione Digitale sarà presente il laboratorio di business english, le attività formative, le attività a scelta dello studente e la prova finale.
Corso di Laurea in Lettere – Studi Umanistici (L-10) – curriculum Diffusione della conoscenza
Il Corso di laurea in Lettere – curriculum “Diffusione della conoscenza” è stato progettato per fornire ai futuri laureati una preparazione di ambito umanistico solida e adeguata per affrontare le richieste poste con urgenza dalla società della conoscenza contemporanea.
Con la consapevolezza che la società civile contemporanea si attende, da parte di chiunque si laurei in questa classe, il possesso di una preparazione che comprenda i settori più tradizionali delle Lettere (lingua e letteratura italiana, storia e geografia, linguistica generale e della lingua italiana) unitamente alla padronanza di uso di una seconda lingua dell’Unione europea (in primis l’inglese) e dei principali strumenti e applicativi digitali, necessari tanto per operare nei nuovi ambienti di apprendimento, tanto per la collocazione in ambiti diversi da quello della formazione, UniCusano ha predisposto per il corso di laurea due curricoli denominati rispettivamente “Materie letterarie e linguistiche” e “Diffusione della conoscenza“.
I due curricoli prevedono un biennio comune (120 cfu, di cui 12 cfu “A scelta dello studente”) completato nel caso di “Diffusione della conoscenza”, su conoscenze e abilità digitali.
La criticamente solida cultura umanistica di base, l’elevata capacità di padroneggiare, oltre alle diverse varietà orali e scritte della lingua italiana, almeno le più significative della lingua inglese, in quanto attualmente veicolare, ed, eventualmente, di un’altra lingua della UE (della quale il piano di studi di entrambi i curricoli consentirà potenzialmente l’inserimento), unitamente al possesso di abilità e competenze digitali consentiranno perciò al laureato di inserirsi sia nel circuito tradizionale degli sbocchi lavorativi di Lettere, sia nell’ambito della produzione e valorizzazione del patrimonio culturale e dell’editoria e comunicazione anche web.
Corso di Laurea triennale in Lettere – Studi Umanistici (L-10) – curriculum Materie letterarie e linguistiche
Il Corso di laurea in Lettere è stato progettato per fornire ai futuri laureati una preparazione di ambito umanistico solida e adeguata per affrontare le richieste poste con urgenza dalla società della conoscenza contemporanea.
Con la consapevolezza che la società civile contemporanea si attende, da parte di chiunque si laurei in questa classe, il possesso di una preparazione che comprenda i settori più tradizionali delle Lettere (lingua e letteratura italiana, storia e geografia, linguistica generale e della lingua italiana) unitamente alla padronanza di uso di una seconda lingua dell’Unione europea (in primis l’inglese) e dei principali strumenti e applicativi digitali, necessari tanto per operare nei nuovi ambienti di apprendimento, tanto per la collocazione in ambiti diversi da quello della formazione, UniCusano ha predisposto per il corso di laurea in Lettere due curricoli denominati rispettivamente “Materie letterarie e linguistiche” e “Diffusione della conoscenza”.
I due curricoli prevedono un biennio comune (120 cfu, di cui 12 cfu “A scelta dello studente”) completato nel caso di “Materie letterarie e linguistiche” da un anno incentrato sullo studio di saperi di ambito socio-psico-pedagogici.
Entrambi i curricoli includono gran parte dei settori disciplinari previsti dalla più recente normativa per il futuro accesso (a seguito del conseguimento di una laurea magistrale quale LM 14) ai concorsi per la scuola secondaria, sbocco ancora il più ambito per chi intraprende gli studi in questa classe.
La criticamente solida cultura umanistica di base, l’elevata capacità di padroneggiare, oltre alle diverse varietà orali e scritte della lingua italiana, almeno le più significative della lingua inglese, in quanto attualmente veicolare, ed, eventualmente, di un’altra lingua della UE (della quale il piano di studi di entrambi i curricoli consentirà potenzialmente l’inserimento), unitamente al possesso di abilità e competenze digitali consentiranno perciò al laureato di inserirsi sia nel circuito tradizionale degli sbocchi lavorativi di Lettere, sia nell’ambito della produzione e valorizzazione del patrimonio culturale e dell’editoria e comunicazione anche web.
Corso di Laurea Triennale in Filosofia Applicata (L-05)
Il Corso di Studi in Filosofia Applicata intende formare laureati in filosofia che integrino la preparazione storica e teorica tradizionale sull’evoluzione e sui vari modelli e percorsi del pensiero occidentale con una preparazione più specifica sugli ambiti applicativi della filosofia che hanno da sempre caratterizzato questa tradizione speculativa ma che si sono ancor più fortemente sviluppati e affermati nell’era contemporanea, soprattutto dopo il Novecento. Così, accanto alle grandi tradizioni della filosofia teoretica e morale e a quelle della filosofia politica e del diritto si aggiungono nel CdS quelle della filosofia del linguaggio, della filosofia della scienza e della epistemologia, nonché quelle della filosofia della mente e della filosofia dei processi cognitivi, quelli della filosofia della medicina e dell’economia. In questo modo il CdS rispecchia concretamente una esigenza di professionalizzazione più ampia del laureato in filosofia capace di rispondere alle domande della società contemporanea in preda alla frammentazione dei saperi, e permette di riscoprire nella filosofia il filo di Arianna e il raccordo storico, genetico e razionale tra i vari domini specifici di applicazione dei modelli e dei metodi di ricerca generatisi all’interno della tradizione del pensiero occidentale e delle diverse scienze che da questa tradizione sono emerse generando sapere molto specialistici.
Corso di Laurea Magistrale in Lettere – Scienze Umanistiche (LM-14) – curriculum Lingua e letteratura italiana nella società della conoscenza
Il Corso di laurea magistrale in Lettere Moderne è stato progettato per fornire ai futuri laureati una preparazione di ambito umanistico che si possa contraddistinguere per ricchezza di conoscenze e abilità, per acribia metodologica e per competenze maturate spendibili nella gestione e comunicazione della conoscenza nei contesti di apprendimento e in generale nei diversi ambiti lavorativi venutisi a creare o a modificare nella società della conoscenza.
Con la consapevolezza della necessità di formare una nuova generazione di insegnanti, il corso è stato strutturato in modo da comprendere un livello avanzato di corsi nei settori più tradizionali delle lettere (lingua e letteratura italiana, storia e geografia, linguistica generale e della lingua italiana), nella seconda lingua (inglese o spagnolo), nei settori delle metodologie didattiche e in quelli utili ad acquisire pratica d’uso di livello avanzato dei principali strumenti e applicativi digitali.
Ferma restando la condivisione delle medesime attività caratterizzanti e la possibilità di personalizzare il proprio percorso optando tra discipline diverse dello stesso ambito, UniCusano ha predisposto per il corso di laurea magistrale in Lettere, in continuità con il triennio di L-10, due curricoli denominati rispettivamente “Lingua e letteratura italiana nella società della conoscenza” e “Diffusione della conoscenza umanistica nelle forme multimediali”.
I due curricoli prevedono per tutti lo studio, ma con obblighi diversi per numero di CFU e discipline tra cui scegliere, delle discipline caratterizzanti la classe, a cui si andranno ad aggiungere pesi e discipline diverse, anche quando nello stesso settore, per le discipline affini e per le “Altre attività utili per il mondo del lavoro”.
Il curricolo in “Lingua e letteratura italiana nella società della conoscenza” sarà incentrato:
I laureati di entrambi i curricoli matureranno, quale sia la loro scelta, al termine del biennio, la possibilità di accedere al percorso post-laurea e successivamente ai concorsi per le classi di insegnamento delle materie letterarie e della geografia (sbocco ancora il più ambito per chi intraprende gli studi nella filiera delle Lettere) unitamente a quella di spendere il proprio titolo presso enti pubblici e privati, associazioni anche del terzo settore, istituti di promozione culturale e del turismo, redazioni tradizionali e web e ogni altro settore occupazionale nel quale si richieda laureati in possesso di cultura generale anche linguistica, cultura umanistica settoriale, competenze trasversali e digitali.
Corso di Laurea in Lettere – Scienze Umanistiche (LM-14) – curriculum Diffusione della conoscenza umanistica nelle forme multimediali
Il Corso di laurea magistrale in Lettere – curriculum “Diffusione della conoscenza umanistica nelle forme multimediali” è stato pensato per fornire ai futuri laureati una preparazione di ambito umanistico che si possa contraddistinguere per ricchezza di conoscenze e abilità, per acribia metodologica e per competenze maturate spendibili nella gestione e comunicazione della conoscenza nei contesti di apprendimento e in generale nei diversi ambiti lavorativi venutisi a creare o a modificare nella società della conoscenza.
Con la consapevolezza della necessità di formare una nuova generazione di formatori in grado di contemperare un livello elevato di cultura umanistica con l’uso consapevole delle nuove tecnologie e degli applicativi e contenuti ad esse relative, il corso è stato strutturato in modo da comprendere un livello avanzato di corsi nei settori più tradizionali delle lettere (lingua e letteratura italiana, storia e geografia, linguistica generale e della lingua italiana), nella seconda lingua (inglese o spagnolo), nei settori delle metodologie didattiche e in quelli utili ad acquisire pratica d’uso di livello avanzato dei principali strumenti e applicativi digitali.
Ferma restando la condivisione delle medesime attività caratterizzanti e la possibilità di personalizzare il proprio percorso optando tra discipline diverse dello stesso ambito, UniCusano ha predisposto per il corso di laurea in Lettere, in continuità con il triennio di L-10, due curricoli denominati rispettivamente “Lingua e letteratura italiana nella società della conoscenza” e “Diffusione della conoscenza umanistica nelle forme multimediali”.
I due curricoli prevedono per tutti lo studio, ma con obblighi diversi per numero di CFU e discipline tra cui scegliere, delle discipline caratterizzanti la classe, a cui si andranno ad aggiungere pesi e discipline diverse, anche quando nello stesso settore, per le discipline affini e per le “Altre attività utili per il mondo del lavoro”.
Il curricolo “Diffusione della conoscenza umanistica nelle forme multimediali” sarà incentrato:
I laureati di entrambi i curricoli matureranno, quale sia la loro scelta, al termine del biennio, la possibilità di accedere al percorso post-laurea e successivamente ai concorsi per le classi di insegnamento delle materie letterarie e della geografia (sbocco ancora il più ambito per chi intraprende gli studi nella filiera delle Lettere) unitamente a quella di spendere il proprio titolo presso enti pubblici e privati, associazioni anche del terzo settore, istituti di promozione culturale e del turismo, redazioni tradizionali e web e ogni altro settore occupazionale nel quale si richieda laureati in possesso di cultura generale anche linguistica, cultura umanistica settoriale, competenze trasversali e digitali.
Corso di Laurea Magistrale in Scienze Filosofiche Applicate (LM-78)
Il Corso di Studi in Scienze Filosofiche Applicate intende formare laureati in filosofia preparati sulle nuove frontiere degli studi filosofici e delle contaminazioni interdisciplinari presenti nel panorama della ricerca contemporanea, nel quale la filosofia ha trovato consolidato anziché ridimensionato il proprio apporto speculativo, ritrovando una nuova vitalità pur nel mantenimento della propria identità tradizionale. Il CdS propone una preparazione specifica negli ambiti applicativi della filosofia tradizionali e nuove all’interno di questo scenario interdisciplinare, con particolare riferimento all’interazione oggi esistente tra filosofia, psicologia e neuroscienze all’interno del paradigma delle scienze cognitive postclassiche. Il corso lascia molto spazio però a quelle filosofie applicate che hanno da sempre caratterizzato questa tradizione speculativa ma che si sono ancor più fortemente sviluppate e affermate nell’era contemporanea soprattutto dopo il Novecento. Così accanto alle grandi tradizioni della filosofia teoretica e morale e a quelle della filosofia politica e del diritto, la laurea specialistica approfondirà, con corsi avanzati e declinazioni delle discipline differenti dalla laurea triennale, la filosofia del linguaggio, la filosofia della scienza e l’epistemologia, la filosofia della mente e la filosofia dei processi cognitivi e darà spazio anche alla evoluzione della speculazione nei contesti della medicina e del pensiero economico per mostrare come sia forte la necessità filosofica di modelli e di inquadramenti teorici nei contesti dello sviluppo delle scienze umane. In questo modo il Cds rispecchia concretamente una esigenza di professionalizzazione più ampia del laureato in filosofia capace di rispondere alle esigenze della società contemporanea in preda alla frammentazione dei saperi e permette di riscoprire nella filosofia il filo di Arianna e il raccordo storico, genetico e razionale tra i vari domini specifici di applicazione dei modelli e dei metodi di ricerca generatisi all’interno della tradizione del pensiero occidentale e delle diverse scienze che da questa tradizione sono emerse generando sapere molto specialistici.
Sbocchi Occupazionali
Corso di Laurea in Scienze Motorie (L-22)
Il Corso di Laurea in Scienze Motorie (Classe L22) si propone essenzialmente di formare figure professionali in grado di operare adeguatamente nei settori strategici della vasta area delle attività motorie e sportive, fornendo solide basi scientifiche, tecniche e metodologico-didattiche.
Pertanto, gli obiettivi del corso sono finalizzati all’acquisizione delle conoscenze fondamentali relative agli aspetti biologici e fisiologici dell’esercizio fisico, alle basi psicopedagogiche e sociali dell’educazione motoria e sportiva e agli aspetti giuridici ed economici correlati.
Le attività formative mirano a fornire quelle conoscenze e competenze che consentano ai laureati di condurre in autonomia programmi di allenamento e di educazione motoria, sia individuali che di gruppo, nei diversi contesti sociali, con particolare attenzione al benessere psico-fisico e sociale e in funzione del genere, dell’età, della condizione fisica e delle altre specifiche caratteristiche dei destinatari.
La consultazione con gli enti e le organizzazioni operanti in ambito sportivo ha segnalato la necessità di una formazione sempre più mirata alle mutevoli esigenze del mercato del lavoro e alla riqualificazione e all’aggiornamento di coloro che già operano nel settore, attraverso lo sviluppo di percorsi formativi più flessibili e adeguati alle diverse realtà emergenti. In tal senso, l’erogazione didattica in modalità prevalentemente a distanza, consente di riqualificare quelle figure che, pur essendo già attive a differenti livelli nelle organizzazioni e nelle imprese dell’area sportivo-motoria, possiedono in modo difforme conoscenze, capacità e competenze specifiche.
Il corso di laurea triennale in Scienze Motorie è progettato per integrare l’offerta didattica con attività formative opzionali che lascino allo studente spazi personali di scelta per orientarsi verso specifici ambiti lavorativi. Inoltre, per consentire il trasferimento delle conoscenze acquisite e la loro declinazione pratica, è prevista una larga offerta di attività di tirocinio. In ultimo, l’elaborato finale, come momento di verifica dei risultati di apprendimento attesi per il programma di studio, è concepito per contribuire in maniera significativa al processo di formazione dello studente.
Al termine del percorso formativo quindi, sarà possibile inserirsi nel mondo del lavoro accedendo a nuove attività lavorative, ovvero proseguire all’interno del proprio percorso lavorativo con un solido bagaglio culturale e metodologico, o accedere alla formazione superiore nel secondo ciclo previsto con le lauree magistrali.
Corso di Laurea in Scienza e Tecnica dello Sport (LM-68)
Il corso di laurea magistrale in Scienza e tecnica dello sport (Classe LM 68) offre una formazione accademica e professionale nei settori delle attività sportive professionistiche e dilettantistiche che si sviluppa a partire dalla preparazione di base e dai contenuti metodologico-scientifici, tecnici e didattici dei corsi di laurea del primo ciclo delle scienze motorie.
Il corso è strutturato sulla base di una ampia consultazione con enti e organizzazioni, inclusi quelli già consultati come portatori di interesse per la laurea in Scienze motorie, che operano nello sport e che intendono avvalersi di operatori specializzati in possesso di una formazione avanzata nell’ambito delle scienze motorie. L’obiettivo del corso non è soltanto quello di formare neo-allenatori, dirigenti o tecnici, ma anche di riqualificare e aggiornare quei soggetti già attivi nei settori sportivi che, in assenza di un’adeguata formazione, intendano allineare la propria carriera professionale con quella accademica.
Il percorso didattico intende quindi fornire approfondite conoscenze bio-mediche, psicologiche, pedagogiche, socio-giuridiche e le conoscenze più avanzate delle teorie, tecniche e metodologie dell’allenamento nell’ambito delle principali categorie di sport e secondo le classificazioni specifiche. Particolare attenzione viene poi rivolta agli aspetti nutrizionali, agli effetti della qualità e dell’intensità dell’esercizio fisico sulla salute, alla conoscenza degli strumenti di misurazione e ai metodi di valutazione funzionale e della prestazione sportiva, ai rischi dell’overtraining, ai rischi per la salute prodotti dall’uso di sostanze mirate al miglioramento della prestazione. Sono inoltre affrontati i temi più rilevanti dell’organizzazione, della regolamentazione e della giustizia sportiva, sia nazionale che europea, attraverso lo studio del complesso delle norme giuridiche del sistema sportivo.
Si intende quindi dotare gli studenti degli strumenti culturali necessari per una preparazione sportiva fondata su basi scientifiche avanzate e su adeguati e innovativi processi metodologici che consentano di ideare, organizzare e periodizzare programmi di allenamento per speciali popolazioni sportive, con riguardo alle differenti categorie di atleti e in funzione dell’età, del genere e dei contesti sportivi e organizzativi.
Il corso di laurea magistrale in Scienze Motorie intende inoltre fornire allo studente gli strumenti per: confrontarsi e interagire con altre professionalità dello sport integrando e arricchendo le proprie conoscenze con quelle di discipline affini e di settori professionali contigui; utilizzare le diverse modalità di aggiornamento periodico sulle tematiche rilevanti per l’esercizio della professione; ampliare il proprio bagaglio culturale attraverso la consultazione e l’analisi critica della letteratura di settore.
Affinché sia possibile sviluppare, e in seguito verificare, la capacità di trasferimento delle conoscenze e delle competenze acquisite dagli studenti durante il percorso distruzione, particolare importanza viene attribuita ai tirocini che si prevede di svolgere presso strutture specifiche e idonee per i diversi profili e contesti sportivi. In questo senso, i programmi di studio e di lavoro sono predisposti e si avvalgono del contributo tecnico e della collaborazione didattica di professionisti del mondo dello sport provenienti dalle maggiori federazioni e organizzazioni sportive nazionali ed europee.
In ultimo, l’elaborato finale, come momento di verifica dei risultati di apprendimento attesi per il programma di studio, è concepito per accertare la capacità dello studente di affrontare una revisione critica della letteratura, ovvero redigere un progetto di lavoro anche con un approccio sperimentale, analizzare casi di studio con sapere e capacità di giudizio, in maniera autonoma, originale e innovativa.
Il corso di laurea magistrale dunque, rappresenta un elevato grado di formazione al termine del quale è possibile orientarsi sia verso l’esercizio delle professioni sportive di alta qualificazione, sia verso un ulteriore sviluppo accademico all’interno dei percorsi di dottorato di ricerca.
L’accesso al corso di laurea magistrale in Scienza e Tecnica dello Sport è a numero programmato ed è subordinato al superamento di un colloquio e di un test per l’accertamento del possesso dei requisiti necessari per affrontare una preparazione universitaria di livello superiore.
Telefono:
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Email: saggiamente2014@gmail.com
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